1) GLI IMPIANTI A PANNELLI RADIANTI

Gli impianti a pannelli radianti sono degli impianti di riscaldamento a bassa temperatura (25-40°) che si sono da tempo ampiamente affermati nei Paesi del Nord Europa, in quanto rappresentano la soluzione senza dubbio più evoluta per il riscaldamento invernale, in grado di coniugare un elevato livello di comfort con un notevole risparmio energetico, e sono perfettamente compatibili con caldaie a gas a condensazione, pompe geotermiche, pannelli solari termici, etc.
Nel riscaldamenti a bassa temperatura gli elementi radianti, costituiti da tubi in polipropilene, vengono inseriti – a seconda delle esigenze specifiche – sotto il pavimento, nella parete, nel battiscopa o nel soffitto, in modo da coprire l’intera superficie (e se è un pavimento, è possibile camminare in pantofole). La trasmissione del calore avviene soprattutto per irraggiamento, emanando il calore in modo uniforme in tutto l’ambiente, mentre con il riscaldamento “a punti” dei termosifoni risulta poco riscaldata, ad es., la zona che va dal pavimento ai termosifoni

2) UN ELEVATO LIVELLO DI COMFORT E BENESSERE NEI PANNELLI RADIANTI

Poiché il riscaldamento con i pannelli radianti avviene principalmente per irraggiamento – cioè per l’esposizione alla radiazione infrarossa riscaldante, un po’ come quando prendiamo il Sole – mentre con i termosifoni avviene soprattutto per convezione, cioè attraverso lo spostamento di masse d’aria calda dalle vicinanze del radiatore al resto dell’ambiente, vi sono meno polvere, acari, pollini e altri allergeni in movimento nell’aria che respiriamo, rendendola quindi di migliore qualità. La percezione del comfort, inoltre, dipende per circa il 50% dalla temperatura dell’aria, mentre per il resto dipende dalla temperatura media delle superfici circostanti. Con gli impianti a pannelli radianti, la temperatura dell’aria può essere mantenuta molto più bassa rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali a termosifoni grazie all’irraggiamento del calore dalle pareti, dal pavimento, dal soffitto, a seconda del tipo di impianto prescelto: queste superfici, infatti, sono più calde, per cui non si deve surriscaldare l’aria, con conseguente risparmio energetico.

3) L’INTEGRAZIONE CON CALDAIE, POMPE DI CALORE, PANNELLI SOLARI, ETC.

Gli impianti a pannelli radianti sono gli impianti di riscaldamento ideali per sfruttare al meglio e per integrarsi con caldaie a gas a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza, pannelli solari termici, etc., permettendo di raggiungere il massimo del risparmio energetico, perché si fa funzionare l’impianto con acqua a bassa temperatura. Nei sistemi dl riscaldamento che utilizzano i classici termosifoni in ghisa o alluminio, la temperatura dell’acqua che viene richiesta è molto alta (60-70°C) e non può essere fornita dai pannelli solari termici. Gli impianti di riscaldamento a pavimento, oppure a parete o battiscopa, invece, per riscaldare gli ambienti a 20°C utilizzano acqua calda a bassa temperatura (35-40°C), che coincide con quella raggiungibile con i sistemi termici solari (anche nei periodi invernali), ottimizzando le prestazioni e fornendo il massimo comfort. L’impiego di poca acqua a bassa temperatura fa sì che i pannelli radianti si integrino perfettamente anche con pompe geotermiche, stufe a pellet, termocamini, etc.

4) PERCHÈ SI RISPARMIA CON I PANNELLI RADIANTI RISPETTO AI TERMOSIFONI

Il risparmio che si consegue con l’uso di sistemi di riscaldamento a pannelli radianti è dovuto soprattutto al rapido ed efficace riscaldamento per irraggiamento degli ambienti interni, senza la presenza dei ricircoli d’aria ascensionali convettivi causati dai tradizionali termosifoni. A parità di benessere percepito, l’uso delle pareti radianti implica, pertanto, un minore utilizzo della caldaia e, di conseguenza, un minore consumo di combustibile. Inoltre, negli impianti a pannelli radianti la dispersione è decisamente minore rispetto agli impianti che utilizzano termosifoni. I tubi che portano l’acqua calda ai termosifoni, infatti, devono passare attraverso muri composti da mattoni forati privi di isolamento sul lato esterno, il che comporta una dispersione elevata di calore. Negli impianti a pannelli radianti, la dispersione termica è nettamente minore grazie a un migliore isolamento degli elementi portanti, per cui l’impianto risulta, nella sua gestione, assai più economico di quello con i classici radiatori “a vista”.

5) QUANTO È IL RISPARMIO CON I PANNELLI RADIANTI?

Con gli impianti a pannelli radianti, il risparmio energetico che si può ottenere rispetto a un impianto di riscaldamento tradizionale a termosifoni è notevole. Ad esempio, il risparmio nei consumi – e quindi economico – che si può ottenere con il sistema-base a pavimento va da un 8% fino a un 30%, permettendo in breve tempo l’ammortamento della spesa iniziale nel caso in cui si decida di sostituire il vecchio impianto con il nuovo tipo. Il risparmio è ancora maggiore se abbiniamo l’impianto di riscaldamento a pannelli radianti ad una caldaia a gas a condensazione in sostituzione di una a gas tradizionale (risparmio del 25-30%), o ad una pompa di calore geotermica, oppure a dei pannelli solari termici (che “hanno senso” proprio con impianti di riscaldamento a bassa temperatura, mentre con i termosifoni consentono un risparmio “solo” del 5-10%). Inoltre, ulteriori risparmi sul lungo termine si possono conseguire, ad es., isolando termicamente le pareti esterne dell’edificio, dotando le finestre di doppi vetri, etc.

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